Oratorio della Madonna del Carmine (Anno 1694 - 1750)
Scheda
Ampliamenti e ristrutturazioni
Consistenti sono stati i lavori di abbellimento fatti alla fine del secolo scorso: nel 1884 si restaurarono tetto e muri, nel 1890 venne rifatto il pavimento e venne sostituita la porta dell'Oratorio, dal 1890 al 1892 si rifecero il pavimento interno e la copertura della piazza esterna ed infine nel 1897 venne posto in loco il nuovo altare maggiore in marmo.
Festività celebrate e calendario delle attuali celebrazioni:
Fino all'inizio del secolo si celebravano annualmente 93 Messe di legato oltre a quella per il giorno della festa.
Da quando i legati vennero soppressi si celebrarono sempre meno Messe fino ad arrivare ad oggi che si celebra solo il giorno della Madonna del Carmine.
Organo
Sulla tribuna vi era un organetto con cinque registri sostituito nel 1913 con un Armonium della ditta Tubi di Lecco (numero di serie 14996).
Per l'occasione della posa dell'Armonium fu rifatta anche la cantoria, decorata all'esterno con quattro formelle di legno intagliate, e venne posta la scala a chiocciola in ferro che ne permette l'accesso.
Consistenti sono stati i lavori di abbellimento fatti alla fine del secolo scorso: nel 1884 si restaurarono tetto e muri, nel 1890 venne rifatto il pavimento e venne sostituita la porta dell'Oratorio, dal 1890 al 1892 si rifecero il pavimento interno e la copertura della piazza esterna ed infine nel 1897 venne posto in loco il nuovo altare maggiore in marmo.
Festività celebrate e calendario delle attuali celebrazioni:
Fino all'inizio del secolo si celebravano annualmente 93 Messe di legato oltre a quella per il giorno della festa.
Da quando i legati vennero soppressi si celebrarono sempre meno Messe fino ad arrivare ad oggi che si celebra solo il giorno della Madonna del Carmine.
Organo
Sulla tribuna vi era un organetto con cinque registri sostituito nel 1913 con un Armonium della ditta Tubi di Lecco (numero di serie 14996).
Per l'occasione della posa dell'Armonium fu rifatta anche la cantoria, decorata all'esterno con quattro formelle di legno intagliate, e venne posta la scala a chiocciola in ferro che ne permette l'accesso.
Tratto da:
Comune di Varzo